Quello di religione cananea è il nome dato per il gruppo di antiche religioni semitiche praticate dai Cananei che vissero nell'antico Levante da almeno agli inizi dell'età del bronzo e fino ai primi secoli dell'età volgare. La religione cananea seguiva il politeismo ed era in alcuni casi monolatrica. Cananea (o Canaan) (ebraico classico: כְּנַעַן, [kənaʕan], ebraico moderno: Knaan; greco alessandrino: Χαναάν, da cui latino: Canaan; aramaico: ܟܢܥܢ da cui arabo کنعان [kanaʕa:n]) è un antico termine geografico che si riferiva a una regione che comprendeva, grosso modo, il territorio attuale di Libano, Israele e parti di Siria e Giordania. Secondo la tradizione biblica deriva dal nome di un personaggio della Bibbia, Canaan figlio di Cam e nipote di Noè, dal quale sarebbe disceso il popolo cananeo (mentre gli ebrei e gli arabi erano chiamati Semiti in quanto discendenti di Sem). Il nome viene citato diffusamente nella Bibbia, perché in questa regione si sviluppa tutta la storia del popolo ebraico alle sue origini, con particolare descrizione di riferimenti geografici in Genesi 10,15-19 e Numeri 34, dove la "Terra di Canaan" viene descritta estendersi dal Libano verso sud fino al "torrente d'Egitto" e verso est fino alla valle del fiume Giordano.
È la sede della Terra Promessa che passerà di dominio dai popoli cananei al popolo israelita. I riferimenti alla terra di Canaan nella Bibbia sono di solito al passato, riferendosi a una regione che era diventata qualcosa d'altro (ad esempio, la Terra d'Israele), e i riferimenti ai Cananei spesso parlano di loro come di un popolo che era già stato completamente annientato. Il nome "Cananei" è di nuovo utilizzato, molti secoli dopo, come endonimo del popolo in seguito noto agli antichi greci dal 500 a.C. circa come Fenici e dopo l'emigrazione di genti di lingua cananea a Cartagine, è stato utilizzato anche come nome di auto-designazione da parte dei Punici. Questo rispecchia il successivo uso del termine in libri della Bibbia più recenti, come ad esempio alla fine del Libro di Zaccaria, dove è utilizzato per indicare una classe di mercanti o fedeli non monoteisti che vivevano in Israele o nei pressi di Sidone o Tiro, o il suo singolo uso indipendente nel Nuovo Testamento, dove viene utilizzato come sinonimo di siro-fenicia.
Il paese di Canaan ebbe una notevole importanza geopolitica durante la tarda età del bronzo, corrispondente al periodo Amarna nell'Antico Egitto, come l'area in cui le sfere di interesse di Egiziani, Ittiti e Assiri convergevano. Gran parte della conoscenza moderna su Canaan deriva da scavi archeologici relativi a siti come Tel Hazor, Tel Megiddo e Ghezer. La cultura cananea pare essersi sviluppata dalla cultura del complesso nomade pastorale circum arabico a sua volta derivata dalla fusione fra la cultura dei raccoglitori-cacciatori del Vicino Oriente antico dell'ultima fase del periodo Natufiano (o Harifiano) e quella della cultura agricola del periodo preceramico neolitico B, attraverso l'addomesticamento di animali durante la crisi climatica del 6200 a.C. Il periodo della tarda età del bronzo di Ugarit (a Ras Shamra in Siria) è considerato archeologicamente la quintessenza cananea anche se l'alfabeto ugaritico non è corrispondente a quello protocananeo. Dal 1200 a.C., la terra di Canaan iniziò a essere colonizzata dagli Ebrei (secondo il Libro di Giosuè) nella parte centro-settentrionale; la maggioranza degli studiosi - come meglio precisato nella sottostante sezione "Ricerche archeologiche" - attualmente considera non storici gli eventi narrati nel Libro di Giosuè e ritiene che l'occupazione di tali territori avvenne come graduale e pacifico inserimento, amalgamandosi con le popolazioni locali.
I Filistei si stanziarono invece nella parte costiera-meridionale. Una parte della regione tuttavia resistette all'occupazione e continuò a lungo a essere abitata da popolazioni canaanite. La parte meridionale di questa regione (corrispondente all'incirca all'attuale striscia di Gaza) seppure infine colonizzata dai Filistei, mantenne ancora per lungo tempo idiomi e influenze culturali cananee. Nell'uso biblico il nome è stato confinato al paese a ovest del Giordano, i Cananei erano indicati abitare "in riva al mare, e lungo le sponde del fiume Giordano" (Numeri33,51; Giosuè22,9), paese soprattutto identificato con la Fenicia (Isaia23,11). I Filistei, mentre erano una parte integrante dell'ambiente cananeo, non sembrano essere stati etnicamente Cananei, e, nella Bibbia, sono elencati nella tavola delle Nazioni come discendenti di Misraim; gli Aramei, Moabiti, Ammoniti, Madianiti ed Edomiti erano anche considerati altri discendenti di Sem o di Abramo, e distinta dai generici Cananei/Amorrei. "Heth", che rappresenta gli Ittiti nella biblica tavola delle nazioni, è un figlio di Canaan.
Gli Ittiti successivamente parlavano una lingua indo-europea (chiamato Nesili), ma i loro predecessori gli Hatti parlavano una lingua poco conosciuta (Hattili), di affinità incerte. Gli Horiti del monte Seir, sono implicitamente indicati, nella Bibbia, come di stirpe cananea (Hivvei), ma non vi è alcuna conferma diretta di questa narrazione. Gli Hurriti della Mesopotamia settentrionale, che parlavano una lingua isolata, sono stati inizialmente considerati dagli studiosi della Bibbia come simile agli Horiti, ma l'ipotesi si è dimostrata errata. Il racconto biblico indica il momento della ridenominazione della "Terra di Canaan" in "Terra di Israele" in quanto segna la conquista israelita della Terra Promessa. Canaan e i Cananei sono citati circa 160 volte nella Bibbia ebraica, soprattutto nel Pentateuco e nei libri di Giosuè e dei Giudici. Il nome Canaan appare per la prima volta a indicare uno dei nipoti di Noè durante la narrazione conosciuta come la maledizione di Cam (Genesi 9:24), in cui Canaan è maledetto con la schiavitù perpetua, perché suo padre Cam aveva "guardato" Noè ubriaco e nudo. Dio poi promise la terra di Canaan ad Abramo, e alla fine la consegna ai discendenti di Abramo, gli Israeliti.
La storia biblica da qui si complica sempre più, in quanto le prove archeologiche e testuali sostengono l'idea che i primi Israeliti fossero in realtà essi stessi Cananei. La Bibbia ebraica elenca i confini per la terra di Canaan. Numeri 33,2 comprende la frase "la terra di Canaan, come definita dai suoi confini". I confini sono quindi delineati in Numeri 34: 3-12. Il termine "cananei" in ebraico biblico viene applicato soprattutto agli abitanti delle regioni più basse, lungo la costa del mare e sulle rive del Giordano, in contrasto con gli abitanti delle regioni montuose. Ai tempi del Secondo Tempio di Gerusalemme, "cananeo" in ebraico era diventato non più una designazione etnica, ma piuttosto sinonimo generale di "mercante", come viene interpretato, per esempio, in Giobbe 40:30, o in Proverbi 31:24. John N. Oswalt osserva che "Canaan consiste di terra a ovest del Giordano e si distingue dalla zona est del Giordano." Oswalt aggiunge poi che, nella Sacra Scrittura, Canaan "assume un carattere teologico" come "la terra, che è dono di Dio" e "il luogo dell'abbondanza".
La Bibbia ebraica descrive la conquista israelita di Canaan nei libri dei "Primi Profeti" (Nevi'im Rishonim [נביאים ראשונים]), vale a dire: i libri di Giosuè, Giudici, 1° e 2° Samuele, 1° e 2° Libro dei Re. Questi cinque libri del Vecchio Testamento canonico narrano la storia del popolo d'Israele dal momento della morte di Mosè, che affida a Giosuè il compito di condurli alla conquista della terra di Canaan, fino al 586 aC, quando gli Israeliti a loro volta persero la loro terra, vinti e deportati dai Babilonesi. Queste narrazioni degli antichi profeti sono anche "parte di un lavoro più ampio, chiamato Storia Deuteronomistica".
La resistenza dei Cananei alla religione monoteistica degli Ebrei fu intensa. Gli stessi Ebrei assunsero, come ricorda il testo biblico, i metodi e i luoghi di culto dei Cananei. Ancora nel 621 a.C., dopo la riforma di Giosia, nei luoghi sacri ebraici si poteva ancora trovare un albero sacro, una fonte, un allineamento di un mazzebah o gilgal adytum. Questo avveniva in palese violazione dei dettami del Deuteronomio, che ingiungeva la distruzione dei boschetti sacri e dei santuari megalitici con le loro immagini scolpite.Gli Hittiti di Canaan sono solo omonimi dei veri Ittiti, con cui non dovrebbero avere nulla a che fare; risultano abitare nei pressi di Hebron e di Gerusalemme.
Wikipedia: Religione cananea Cananea