La partecipazione ottomana alla prima guerra mondiale nel teatro mediorientale terminò con la spartizione dei restanti territori dell'Impero ottomano secondo i termini del Trattato di Sèvres. Tale trattato, come fu concepito nella Conferenza di Londra, assegnò le terre nominale agli Ottomani e permise loro il titolo del califfato ottomano (simile a uno stato sacerdotale-monarchico del Vaticano governato dalla Papa cattolico), lasciandoli abbastanza deboli da non rappresentare un ulteriore minaccia ma abbastanza potenti da proteggere la Gran Bretagna dal movimento Khilafat.
L'occupazione di Costantinopoli (Istanbul) insieme all'occupazione di Smirne (Izmir) mobilitarono il movimento nazionale turco che alla fine vinse la guerra d'indipendenza turca. L'abolizione formale del sultanato ottomano è stata eseguita dalla Grande Assemblea Nazionale della Turchia il 1° novembre 1922. Il Sultano fu dichiarato persona non grata dalle terre governate dalla dinastia ottomana dal 1299.
Wikipedia: Dissoluzione dell'Impero ottomano / Impero ottomano