Nello stesso periodo si venne affermando la supremazia dei principi di Mosca che ampliarono i territori sottoposti al loro dominio anche approfittando della loro posizione di esattori dei tributi che le diverse regioni russe dovevano versare all'Orda d'Oro. Nel 1328 il metropolita greco-ortodosso di Kiev abbandonò la sua sede, ormai decaduta, e si trasferì a Mosca, che divenne il centro religioso del Paese. Nel 1277 Daniele, figlio di Alessandro Nevskij, fondò la dinastia dei principi di Mosca e nel 1380 il principe di Mosca Dimitrij era ormai abbastanza potente per affrontare i tartari, che sconfisse a Kulikovo (campo delle quaglie). Da questo momento lo Stato moscovita divenne il Granducato di Mosca e si trasformò, espandendosi dal XV secolo sempre più a est in Asia, fino a divenire prima un regno e poi un impero. Il principe di Mosca Ivan III Vasil'evič detto il Grande (1462-1505) ampliò notevolmente i propri domini e, sposando nel 1472 la nipote dell'ultimo imperatore bizantino, Sofia, diede inizio al mito della "Terza Roma", secondo il quale la Russia sarebbe stata l'erede della civiltà romano-bizantina. Ivan III può essere considerato il fondatore dello Stato russo; a lui si deve la conclusione vittoriosa della conquista dell'indipendenza nel 1480, malgrado la perdita della Bielorussia, assorbita dalla Lituania. Il figlio di Ivan III, Basilio III (1503-1533), adottò questo "schema universalista che rifiutava l'autorità del papa, rendendo Mosca la terza Roma: a livello politico lo zar ne riceve un'autorità derivata direttamente da Dio". Si trattava di un elemento fondamentale della costruzione dell'assolutismo in Russia. L'espansione territoriale continuò con Ivan IV detto il Terribile (1533-1584), che per primo assunse il titolo di zar (cioè di Cesare) e conquistò Kazan' e Astrachan'. Ivan IV fu un sovrano dispotico: combatté una dura lotta ai boiardi, i signori feudali e trasformò il principato in una autocrazia; la sua politica vide inoltre l'introduzione della servitù della gleba e la subordinazione della Chiesa ortodossa russa all'autorità legislativa del sovrano (giurisdizionalismo).
Wikipedia: Storia della Russia Granducato di Mosca