La terza guerra giudaica, nota anche come rivolta di Bar Kokhba (o Bar Kokheba; in ebraico: מרד בר כוכבא?), fu l'ultima grande rivolta ebraica contro l'occupazione romana. Si svolse tra il 132 e il 135 ed ebbe come teatro l'antica Israele, che non aveva invece partecipato alla rivolta dell'epoca traianea, dove ebbe luogo il rafforzamento delle correnti religiose e culturali che avevano scatenato la precedente rivolta. D'altra parte la popolazione della regione era cresciuta, con un numero notevole di uomini pronti alle armi. La ribellione scoppiò per due motivi: da un lato il divieto di circoncisione da parte dell'imperatoreAdriano per eliminare un costume, non solo giudaico, considerato barbaro e in contrasto con i canoni estetici adrianei (per i giudei fu invece un atto mirato, senza alcuna ragione apparente, a interrompere il patto tra Dio e il suo popolo), dall'altro il progetto di costruire una nuova città sulle rovine di Gerusalemme e insediarvi il culto di Giove (un vero sacrilegio per gli Ebrei).
Adriano presentava quindi dal punto di vista giudaico, i tratti più evidenti e cupi del persecutore pre-messianico. A questo punto mancava solo un messia, che fu identificato nella figura di Simon Bar Kokheba, che si era autodefinito tale.
Wikipedia: Terza guerra giudaica